Per un’architettura del vuoto

Per un'architettura del vuoto - anticipazione

Per un’architettura del vuoto – estratto

una produzione M.M.A.V. Museo Mediterraneo di Antropologia Viva
pensato,montato e donato da Maria H. Bertino Andrea Coppola Alessandro Gagliardo
assistenti al montaggio
Sara Cuscunà, Ivan J. Nicolosi, Nadia Arancio
suono
Riccardo Nicolosi

Questa ricerca verte principalmente sul tema del paesaggio e della sua ri-significazione, si concentra sul tema dell’abbandono delle campagne in Sicilia, e della comprensione del paesaggio e dei suoi elementi, il sistema-comunità, la memoria, la storia, le tradizioni, la sua letteratura e il suo teatro. L’idea fondante del progetto in sintesi è lavorare sul concetto di patrimonio, e di come quest’ultimo può essere prodotto, non solo celebrato. Il territorio siciliano è stato indagato ed esplorato dal punto di vista antropologico, poetico e sociale, attraverso l’utilizzo di materiale storico di tipo fotografico (dagli anni 20’circa) e audiovisivo, Quest’ultimo in particolare, varia dal 1952’ al 67’, è composto da una parte di archivi privati di famiglia (di cui il film racconta la ricerca e ne fa memoria costituita) e un’altra parte proveniente dall’archivio del MMAV (Museo Mediterraneo di Antropologia Viva) un progetto di Malastrada.Film, (malastradafilm.com), che ci ha messo a disposizione il proprio archivio, perlopiù proveniente da tv locali private, e che va dal 92’ al 2008.L’intento del film è di riconquistare questi luoghi e fare dell’abbandono racconto, narrazione, mitologia, partendo innanzitutto dal fatto che “il paesaggio è visione”, e la visione patrimonio immateriale, che si trasforma a sua volta in “materiale” visivo, in “oggetto filmico”, e che ci restituisce attraverso il linguaggio della poesia e della scrittura audio-visiva, nuova memoria dei luoghi, in cui passato e presente, sono una cosa sola.

  • Client una produzione MMAV (Museo Mediterraneo di Antropologia Viva
  • Task film di ricerca
  • Website malastradafilm.com